Ulteriori appuntamenti di DAI BANCHI AL TEATRO, saranno concordati nel corso della Stagione in collaborazione con gli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado.
martedì 10 e mercoledì 11 gennaio 2023
spettacolo in matinée per gli Istituti di Istruzione Superiore
150° anniversario della morte di Alessandro Manzoni
Il timballo di nozze La storia di Renzo e Lucia raccontata da due cuoche
con Francesca Cecala e Swewa Schneider
oggetti di scena e costumi Erica Moretti
drammaturgia e regia Chiara Bazzoli
produzione Compagnia Piccolo Canto
in collaborazione con Teatro delle Ali di Breno
Lo spettacolo racconta la storia degli sposi più famosi della letteratura italiana, rievocata dalle cuoche che preparano il loro pranzo di nozze. Le due tritando, mischiando, rosolando, con un dialogo che ha il fluire scomposto e vivace delle chiacchiere, incarnano i buoni e cattivi della storia, prendono le parti dell’uno o dell’altro, si infervorano e coinvolgono il pubblico nella meravigliosa favola di Alessandro Manzoni.
giovedì 13 aprile 2023
spettacolo in matinée per gli Istituti Scolastici
Christian Di Domenico Mio fratello rincorre i dinosauri
dall’omonimo romanzo di Giacomo Mazzariol
adattamento teatrale Christian Di Domenico e Carlo Turati
regia Andrea Brunello
Ho letto il libro di Giacomo Mazzariol. Ho conosciuto lui e la sua splendida famiglia. La loro storia mi ha illuminato e mi è venuta voglia di raccontarla a modo mio. Così ho deciso di cominciare un nuovo cammino che mi aiuti a rieducare il mio sguardo disabile, affinché riesca finalmente a vedere tutta la bellezza e l’amore che ogni essere vivente è in grado di ricevere e di dare. Senza pregiudizi e senza aspettative. Vedere e scegliere di amare (Christian Di Domenico).
Con Mio fratello rincorre i dinosauri, Giacomo Mazzariol ha scritto un romanzo di formazione in cui non ha inventato nulla. Un libro che stupisce, commuove, diverte e fa riflettere. Vi si racconta un po’ della vita della sua famiglia all’arrivo del ciclone Giovanni, il fratello speciale che lui pensa significhi «supereroe». Poi, anche se non come lo pensava lui, un supereroe, lui lo è davvero.