L’uomo cerca da sempre il respiro divino per dare risposte fondamentali alla propria esistenza. L’uomo si confronta da sempre anche con chi gli può indicare la strada nella quotidianità. L’uomo ha bisogno di porre sul suo cuore il divino e di tendere la mano (per chiedere e offrire) verso i suoi simili. Con questi scopi i due appuntamenti del 2018, proseguono il percorso di riflessione e proposta che quest’anno si offre alla comunità della Valle anche nella splendida cornice del Duomo di Breno.
APPUNTAMENTI AD INGRESSO LIBERO E GRATUITO
Mercoledì 28 marzo 2018 ore 20,45 DUOMO DI BRENO
Lucilla Giagnoni e Quartetto d’archi Dàidalos
Le Sette Ultime Parole di Cristo Sotto la Croce
musica di Joseph Haydn eseguita dal Quartetto d’archi DAIdaloS
Anna Molinari violino, Stefano Raccagni violino, Lorenzo Lombardo viola, Lucia Molinari violoncello
commenti e letture di Lucilla Giagnoni direzione tecnica Paolo Pizzimenti
L’opera di Haydn, nata e pensata per la liturgia della Settimana Santa, viene spesso accompagnata da commenti e letture meditative. Lucilla Giagnoni, attrice e autrice che da molti anni interpreta con il suo sguardo la sapienza dei grandi testi sacri e li restituisce attraverso le parole e le emozioni della nostra contemporaneità, commenterà i sette passaggi.
Pater, dimitte illis quia nesciunt quid faciunt Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno
Hodie mecum eris in Paradiso Oggi sarai con me in Paradiso
Mulier, ecce filius tuus Donna, ecco tuo figlio
Deus meus, Deus meus, utquid dereliquisti me? Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato
Sitio Ho sete
Consummatum est Tutto è compiuto
In manus tuas, Domine, commendo spiritum meum Padre, nelle tue mani consegno i mio spirito
Il Quartetto d’archi Dàidalos, nato a Novara nel 2014, è formato da giovani strumentisti (tra i 18 e i 20 anni) e ha già all’attivo un cospicuo numero di concerti in molte città italiane, tra cui Milano (Casa Verdi), Messina (Filarmonica Laudamo), Genova (Associazione Amici di Paganini), Cremona (Teatro Ponchielli), Como (Teatro Sociale) e Novara (Teatro Faraggiana). Nel 2016 ha ricevuto una borsa di studio assegnata dal Rotary Club di Cremona. Nell’estate 2017 è stato quartetto in residence alla 27a edizione del Piedicavallo Festival. Nella stagione 2017-2018 terrà diversi concerti in Italia per prestigiose società ed associazioni concertistiche, tra cui il Paganini Genova Festival, la Società del Quartetto di Milano, la Società del Quartetto di Bergamo. Segue regolarmente lezioni e masterclass tenute da S. Bernardini (Berliner Philarmoniker), H. Beyerle
Ecco alcune immagini scattate durante il concerto-liturgia tenutosi mercoledì 28 marzo nel Duomo di Breno: una serata dedicata alla musica di Haydn grazie alla splendida performance del Quartetto d’archi Dàidalos e intervallata dalle intense letture di Lucilla Giagnoni, in riflessione nei giorni della Passone e della Pasqua.
Sabato 21 aprile 2018 ore 20,45
Domenica 22 aprile 2018 ore 17
Luciano Bertoli e Ermanno Bencivenga
Abramo
due atti di Ermanno Bencivenga
con Luciano Bertoli Abramo, Gabriella Tanfoglio Sara moglie di Abramo, Matteo Paolini Isacco figlio di Abramo, Andrea Manni Eleazar attendente di Abramo, Matteo Bertuetti servo di Abramo, Gabriele Reboni tre viandanti
video maker Wladimir Zaleski
regia Luciano Bertoli
Dio impartisce ad Abramo un comando che pare assurdo: uccidere suo figlio Isacco. Abramo sembra eseguire l’ordine senza esitazione, e così facendo, pensa di testimoniare la propria fede. Ma può la fede imporci un comportamento irragionevole?
Può Abramo, con il suo atto, dimostrare di conoscere davvero il Dio che adora? O non dovrebbe invece, conoscendolo, sapere che un Dio giusto e benevolo non potrebbe mai chiedergli un comportamento del genere? Qual è la prova cui Dio ha sottoposto Abramo? È Abramo un grande campione della fede, o un pazzo omicida?