Martedì 15 marzo 2022 ore 20,30

Rosario Lisma / Teatro Stabile Catania
Pescheria Giacalone e figli

testo e regia diRosario Lisma
conLuana Toscano, Barbara Giordano, Andrea Narsi, Luca Iacono (cast aggiornato)
scene e costumi Vincenzo La Mendola
regista assistenteGabriella Caltabiano
produzioneTeatro Stabile di Catania

BIGLIETTI
intero € 18
ridotto € 15

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oppure presso la nostra biglietteria in Via Maria SS. Guadalupe 5 a Breno, ogni martedì, giovedì e venerdì dalle 17,30 alle 18,30 (escluso festivi e periodo dal 18 dicembre 2021 al 10 gennaio 2022 compresi e dal 9 al 18 aprile 2022 compresi).

Non si accettano prenotazioni telefoniche.

(Foto: Antonio Parrinello)

La Stagione di Prosa del Teatro delle Ali continua martedì 15 marzo alle 20.30 sul palco del Cinema Teatro Giardino con l’arrivo di Rosario Lisma e del Teatro Stabile di Catania in Pescheria Giacalone e figli, un dramma familiare travestito da commedia che prende corpo in un piccolo asfittico luogo della provincia siciliana. Qui, in un interno piccolo borghese a tratti buffo e insieme sinistro, si dipana un vissuto quotidiano e minimo che indaga il conflitto eterno tra sogno e responsabilità, tra vita e sacrificio, tra felicità e morte.

Sotterranea però, c’è l’energia di una ragazza, Alice, che si sente chiamata a un altro destino. Troverebbe la gioia e la piena espressione di sé in un altro ambiente lontano e più freddo, ma più vivace e produttivo: Milano, metropoli europea moderna e stimolante. La presenza nel paesino di un medico milanese gentile e colto è l’unica finestra su quella terra promessa mai raggiunta…

Con questa pillola di approfondimento Daniele Pellizzari ci prende per mano e ci accompagna alla scoperta dello spettacolo…

Dopo il successo di Peperoni difficili, Bad and breakfast e L’operazione, Rosario Lisma ritorna con Pescheria Giacalone e figli, che ha conquistato pubblico e critica. Volto noto anche sul piccolo e grande schermo per la sua interpretazione ne Il commissario Montalbano e la prova d’attore ne La mafia uccide solo d’estate di Pif, Lisma firma la regia di un’intelligente commedia che racconta un dramma familiare tutto siciliano, tra amori, egoismi e il desiderio di fuggire dalla Sicilia per raggiungere un’Europa che sembra a portata di click.

Pescheria Giacalone, allestimento recente di cui Lisma è autore e regista, è in tournee nazionale; ha ripreso la programmazione a marzo, con la “prima” allo Stabile di Catania (Sala Futura, 5 e 6 marzo 2022) e il debutto milanese all’Elfo Puccini (Sala Fassbinder, 8 – 13 marzo).

Pescheria Giacalone e figli è un dramma familiare travestito da commedia. Si svolge in un piccolo asfittico luogo della provincia siciliana. A dispetto della dolcezza del clima, del mare e dei sapori speciali che questa terra concede la vita non scorre, ma ristagna come una palude sempre uguale a sé stessa. Il salottino oscuro di questa famiglia di pescivendoli, non è un mare aperto, ma una conca limacciosa, un luogo dello spirito, senza aria né luce e i personaggi che lo abitano sono la proiezione archetipica degli abitanti di un sud mediterraneo sempre uguale a sé stesso. Per immobilismo, indolenza e torpore. Una terra arida e brulla che riesce a sopravvivere solo succhiando il nutrimento da quel poco che di vitale può scorrere sotterraneo. È l’energia di una ragazza, Alice, che si sente chiamata a un altro destino. Esule e solitaria, troverebbe la gioia e la piena espressione di sé in un altro ambiente lontano e più freddo, ma più vivace e produttivo, Milano, metropoli europea moderna e stimolante. Lontana dalla madre, arcigna e pietosa, e dal fratello incapace e rozzo, in terra straniera la ragazza troverebbe davvero la sua casa. La collocazione della sua anima più profonda. Solo l’amore, preteso a forza, dai suoi congiunti e la paura di un insopportabile senso di colpa frenano la legittima aspirazione di vita della giovane. La presenza nel paesino di un medico milanese gentile e colto è l’unica finestra su quella terra promessa mai raggiunta. Nell’interno piccolo borghese, buffo quanto sinistro, dai toni scuri retrò, tra Pietro Germi e Alfred Hitchcock, si dipana un vissuto quotidiano e minimo che indaga il conflitto eterno tra sogno e responsabilità, tra vita e sacrificio, tra felicità e morte.
Se l’amore non dà libertà è solo un crimine mascherato.
Pescheria Giacalone e figli è una commedia sulla vera natura dell’amore, sulla famiglia e sul concetto di desiderio. Solo conoscendo e obbedendo alla legge del desiderio più profondo ci si potrà innalzare alla felicità.

Rosario Lisma

Rosario Lisma

ROSARIO LISMA. Attore, autore e regista nato a Mazara del Vallo nel 1975 e laureato in Legge (solo per far contenti i genitori), vive a Milano.
Come attore debutta vincendo il Premio Hystrio alla Vocazione nel 1999. È stato diretto tra gli altri da N. Garella, T. Conte, G. Lavia, A. Calenda, M. Castri, per cui ha interpretato il Signor Ponza nel Così è (se vi pare) di Pirandello, e Peter Stein ne I demoni di Dostoevskij, nel ruolo di Satov – vincitore del Pemio Ubu quale miglior spettacolo dell’anno 2009, e ne Il ritorno a casa di Pinter.
Al cinema è tra i protagonisti de La mafia uccide solo d’estate di Pif e di Smetto quando voglio di S. Sibilia, mentre in tv di Romanzo siciliano di L. Pellegrini (Canale 5) e Lampedusa di M. Pontecorvo (Rai 1).
La sua attività di autore comincia al Premio Scenario 2007 con Che gusti ci sono e prosegue nel 2009 vincendo il Premio Nuove Sensibilità al Napoli Teatro Festival con L’operazione.
Nel 2011-12 scrive e interpreta per Rai 2 le strisce satiriche del talk politico L’ultima parola.
Nel 2014 debutta con la commedia di grande successo Peperoni difficili coprodotta dal Teatro Franco Parenti e dalla compagnia Jacovacci e Busacca di cui è cofondatore con A. Della Rosa e A. Narsi. Nel 2016 l’Elfo Puccini ospita il suo Ore d’amore e nello stesso anno debutta con la nuova coproduzione del Franco Parenti e Jacovacci e Busacca BAD and Breakfast.