LabOratorium – L’Officina Culturale di San Salvatore” è un’iniziativa promossa da Fondazione Camunitas in collaborazione con CESIME – Centro di Studi sugli Insediamenti Monastici Europei dell’Università Cattolica di Brescia, Accademia Arte e Vita, il supporto organizzativo di Fondazione Scuola Cattolica di Valle Camonica, il patrocinio di Provincia di Brescia, Comunità Montana di Valle Camonica, Comune di Capo di Ponte, il sostegno di Finanziaria di Valle Camonica SPA, Fondazione Banca San Paolo di Brescia, Fondazione della Comunità Bresciana Onlus, Fondazione Togni Cantoni Marca, Ubi Banca.
LabOratorium è il progetto biennale di Fondazione Camunitas che si propone di valorizzare, promuovere e divulgare l’identità culturale dell’antico monastero di San Salvatore in Capo di Ponte, unluogo che racchiude tra le sue mura una tradizione religiosa, storica e artistica ma anche agricola che si può rileggere in chiave moderna e attuale. Un luogo che diventa un’officina culturale (Lab) dove ci siincontra per riflettere, capire, stare insieme e costruire una nuova coralità (Oratorium).
I monasteri, infatti, non furono solo centri di irradiazione spirituale, ma seppero anche proporreinnovazioni tecniche e modelli organizzativi e di gestione della terra, favorendo l’integrazione dellediverse comunità e la loro proiezione entro orizzonti sovralocali di azione e di pensiero, grazieall’inserimento nella grande rete internazionale della Ecclesia Cluniacensis. Poiché le tracce architettoniche lasciate dai monasteri medievali rinviano alla loro articolata e incisiva influenza sul territorio, la valorizzazione di questi edifici consente di riattivare circuiti di fruizione e di semantizzazione del territorio da riproporre tanto nella loro funzione culturale, che in chiave turistica.
Attravarso il progetto Laboratorium, Fondazione Camunitas mira ad aprire il monastero cluniacense di San Salvatore – già restituito alla comunità da un oneroso restauro – trasformandolo in un centro di formazione, riflessione e dialogo, invenzione, cura e divulgazione per i giovani e il territorio camuno.
Tre gli obiettivi più ampi del progetto:
– L’apertura del monastero al territorio con attività volte sia allo studio del sapere monastico, sia alla suarimessa in circolo nella contemporaneità e alla sua divulgazione
– la creazione di una rete stabile di soggetti (persone ed Istituzioni) che possa essere propulsore di nuove prospettive delle realtà (artistiche, socio-culturali e turistiche) che afferiscono al progetto
– rendere il monastero di San Salvatore un giovane e propulsivo centro per l’organizzazione culturale e turistico culturale, integrato con il territorio e professionalmente qualificato.
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La seconda edizione di LabOratorium vede un ricco calendario di eventi (dal 29 giugno al 25 luglio2019) all’insegna di laboratori, dialoghi, seminari, visite e lezioni ad accesso libero e gratuito, in cui la Valle Camonica, in particolare Capo di Ponte, parlerà di Terra, delle sue risorse, potenzialità e tradizioni. Fil rouge della seconda edizione è La Cura del Creato, affrontata nelle Sue molteplici sfaccettature, unendo parola, senso di responsabilità e cura della terra.
Si parte il 29 giugno alle ore 14.30 con il Laboratorio agricolo ludico/didattico organizzato da Fondazione Scuola Cattolica di Valle Camonica attraverso il Centro di Formazione Professionale Padre Marcolini che nella suggestiva ambientazione del Monastero di San Salvatore accompagnerà grandi e piccoli, genitori e figli in un’esperienza che vuole essere scoperta della natura, sperimentazione diriciclo creativo con l’importante obiettivo di offrire un primo momento laboratoriale di rilettura inchiave moderna e attuale della tradizione agricola monastica che può rappresentare punto di partenza di recupero e valorizzazione del nostro sapere agricolo.
A seguire alle ore 18.00 Incontro Dialogo con la scrittrice Erika Maderna, che accompagnerà il pubblico alla scoperta delle virtù delle erbe e delle piante officinali, tra storia, tradizione e attualità per trovarenella natura soluzioni per il benessere dell’uomo. Erika Maderna è autrice di numerosi testi per Aboca Edizioni. Una collaborazione importante quella con Aboca, azienda che dal 1978, investe nello studiodelle piante medicinali per la salute dell’uomo, nella convinzione che nella natura si possano trovarerisposte sostenibili ai problemi della salute dell’umanità.
Mercoledì 3 luglio alle ore 20.45, il Monastero di San Salvatore farà da straordinaria cornice a Lucilla Giagnoni che sarà protagonista dall’Humus all’Humanitas una lectio teatrale che origina dalla terra. Attrice a autrice conosciuta e apprezzata, esperta di Sacre Scritture, che vanta premi nazionali einternazionali, Lucilla Giagnoni, con gli “strumenti del teatro” si interrogherà su questo nostro tempoestremo, sul nostro rapporto con la Terra e il Creato, perché si trovino pensieri e azioni degnedell’eredità avuta dai nostri padri e della responsabilità che dobbiamo ai nostri figli.
Il 10 luglio alle ore 20.45 l’appuntamento è con Sandro Di Massimo, biologo, etnobotanico, studioso di piante alimentari, medicinali e velenose e Maurizio Di Massimo, erborista specializzato in indirizzo spagirico e ayurvedico. Insieme dialogheranno sul tema: Ritorno alle Radici. Le piante spontanee perl’alimentazione la salute, incontro che prende il titolo dal loro testo edito da Aboca Edizioni.
A chiudere il calendario di eventi, il 25 luglio alle ore 20.45, Vittorio V. Alberti con un intervento dal titolo: Laudato siì e San Francesco: il libero pensiero, la laicità e la corruzione. Officiale della Santa sede per il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, incaricato dei temi politici e coordinatore della Consulta Internazionale per la giustizia contro corruzione, crimine organizzato e mafie, è autore di numerosi volumi e giornalista professionista.
Anche nella sua seconda edizione, LabOratorium farà da cornice alla Scuola Estiva internazionale di Studi Medievali (Presenza Assenza) organizzata dal Centro di Studi sugli Insediamenti MonasticiEuropei (CESIME) dell’Università Cattolica di Brescia all’interno di questo progetto, dal 18 al 20 luglio 2019, una Scuola destinata a studiosi, dottorandi e appassionati in discipline medievistiche, alla quale possono partecipare liberamente uditori ed interessati ad approfondire questi temi (è necessarioiscriversi all’Ufficio Formazione Permanente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore).
La Scuola Estiva aprirà le porte al pubblico il 19 luglio alle ore 21.15 presso l’Auditorium della FondazioneScuola Cattolica di Valle Camonica(Via Cocchetti 5, Capo di Ponte – loc. Cemmo) con la conferenza del prof. Nicolangelo D’Acunto (Università Cattolica del Sacro Cuore) sul tema: Monachesimo e civiltà europea.
“LabOratorium – L’Officina Culturale di San Salvatore” è un progetto aperto a tutti coloro che vogliano scoprire un luogo, una tradizione, un sapere antico attraverso dialoghi, incontri, riflessioni, a coloro che vogliano visitare un patrimonio artistico e architettonico della tradizione monastica della Valle Camonica, a quanti vogliano riflettere su un tema, la Terra, con cui è sempre più necessario confrontarsi, e, infine, a quanti vogliano entrare in contatto con un sapere, quello agricolo, in un contesto suggestivo e ricco di tradizione.