In un angolo di un orto c’è una donna, un po’ strana, che parla al suo prezzemolo. Lo innaffia, lo coccola… poi s’innaffia i piedi e li trastulla nella terra. Ma oggi è arrivato il momento di vendere quel prezzemolo e la donna non ce la fa. Nell’orto ci sono alcuni segreti legati alla
storia di una fanciulla che ha una mamma e che, come tutte le mamme, è bellissima. Bella, carina, cioè particolare, unica, anzi golosa, e che per la sua golosità fa un patto con la fata Morgana. Una fata? A dire il vero è un’orchessa, che quando sorride ha dei denti… denti? A dire il vero ha una dentiera di ferro. Un giorno la mamma, che in realtà non era ancora diventata mamma, presa dalle sue voglie di prezzemolo, ma non di un prezzemolo qualsiasi, ma quello della fata Morgana, viene sorpresa mentre lo ruba. Da quel giorno un pesante ricatto segna il destino di tutti: quando nascerà la bambina si dovrà chiamare Prezzemolina e quando sarà grande Morgana la porterà via con sé.
Prezzemolina nasce, cresce e viene rapita dalla Fata Morgana che la tiene con sé facendole affrontare difficilissime prove. Ma nella casa di Morgana c’e lui: Meme’, “il più bello che la mamma Morgana fè!”, che è anche un po’ magico e che con le sue magie fa sospirare lei, Prezzemolina ,e fa sempre più arrabbiare la fata Morgana che pur di liberarsi di Prezzemolina è pronta a mangiarsela…