Sabato 11 dicembre 2021 ore 15,30
Teatro Telaio
Storia di un bambino e di un pinguino
regia di Angelo Facchetti
con Michele Beltrami, Paola Cannizzaro
costumi di Giovanna Allodi
voce narrante di Daya
età consigliata: dai 4 anni
BIGLIETTO UNICO
€ 6
Acquista i biglietti presso la nostra biglietteria in Via Maria SS. Guadalupe 5 a Breno, ogni martedì, giovedì e venerdì dalle 17,30 alle 18,30 (escluso festivi e periodo dal 18 dicembre 2021 al 10 gennaio 2022 compresi e dal 9 al 18 aprile 2022 compresi). Oppure nella biglietteria del Teatro Giardino (in Viale 28 Aprile, sempre a Breno) nei giorni di programmazione, a partire dai 45 minuti che precedono l’inizio di ogni spettacolo.
Non si accettano prenotazioni telefoniche.
Il nostro ultimo appuntamento del 2021, prima di salutarci per la pausa delle festività natalizie, è con un delicato spettacolo per bambini sul tema del diventare grandi, anche provando a capire chi è diverso da noi. Uno spettacolo pluripremiato e presentato in tantissimi festival internazionali del Teatro Telaio di Brescia, che è sempre una garanzia!
C’è un bambino che un giorno trova un pinguino davanti alla porta di casa. Un pinguino che sembra davvero molto molto triste. Probabilmente si è perso, e il bambino cerca di capire da dove arriva, cosa vuole: “perché è triste questo pinguino”? Il bambino decide di trovare il modo di riportarlo a casa, costruisce una barca e affronta con lui il lungo viaggio verso il Polo Sud, perché, come tutti sanno, i pinguini vivono al Polo Sud.
Ma se non fosse quello di tornare a casa il suo primo desiderio?
Una storia buffa per parlare di mondi sconosciuti che si incontrano, della difficoltà di comunicare e comprendere chi è altro da noi, di un oceano da solcare per far crescere in noi affetto ed amicizia. E così diventare grandi. Come nasce un dialogo? Sono così importanti le parole? Tra mille gesti che restano incompresi e piccole gag surreali, continui fraintendimenti, alcuni enormi, altri apparentemente insignificanti, tra mille avventure e tempeste, i due arriveranno alla fine del loro viaggio. Ma un viaggio può veramente avere una fine?
«Lo spettacolo è condotto con grazia attraverso gustose trovate che rendono credibili nella parte di un bambino e di un pinguino Michele Beltrami e Paola Cannizzaro, mescolando momenti poetici con invenzioni di stampo clownesco con un uso immaginativo degli oggetti (…) Lo spettacolo si fa amare per la leggerezza e la poesia degli accenti che lo contraddistingue dove la barca su le note nostalgiche de “La mer” di Charles Trenet porta i due protagonisti verso un viaggio importante di vita».
“Una fiaba tenera e surreale, carica di espressività metaforica ma raccontata con l’innocenza di chi nel mondo muove i primi passi. (…) La storia galleggia in un’atmosfera dove tempo e realtà si annullano, lasciando spazio all’immaginazione e alla voglia di sognare. (…) Ed è proprio il viaggio su una barchetta chiamata Avventura, tra tempeste, peripezie e infiniti racconti muti – a svelare l’alchimia dell’amicizia. Tale da generare tristezza impensata all’addio e candidi sentimenti. Verso un lieto fine dolce e sospeso, che è un po’ la favola del diventare grandi.”
TEATRO TELAIO.Fondato l’8 dicembre del 1979 quando rappresentò Il piccolo principe, sotto la guida di Angelo Pennacchio, il Teatro Telaio ha saputo distinguersi dalle numerose compagnie nate in quegli stessi anni di forte impegno politico, sociale e culturale, arrivando a costituire un vero e proprio pezzo di storia del teatro della città di Brescia. La biografia continua qui: https://www.teatrotelaio.it/cosa-siamo.php