Mercoledì 10 novembre 2021 ore 20,30
Stivalaccio Teatro
Arlecchino Furioso
canovaccio originale di Giorgio Sangati, Sara Allevi, Anna De Franceschi, Michele Mori, Marco Zoppello
regia di Marco Zoppello
produzione Stivalaccio Teatro con Teatro Stabile del Veneto
BIGLIETTI
intero € 18
ridotto € 15
Acquista i biglietti su Vivaticket
oppure presso la nostra biglietteria in Via Maria SS. Guadalupe 5 a Breno, ogni martedì, giovedì e venerdì dalle 17,30 alle 18,30 (escluso festivi e periodo dal 18 dicembre 2021 al 10 gennaio 2022 compresi e dal 9 al 18 aprile 2022 compresi).
Non si accettano prenotazioni telefoniche.
Dopo gli appuntamenti di ottobre con Federico Buffa e Giacomo Poretti, la terza data della Stagione di prosa del Teatro delle Ali di Breno (sempre dal palco del Cinema Teatro Giardino) è con la Commedia dell’arte della compagnia vicentina Stivalaccio Teatro, che mercoledì 10 novembre alle 20.30 sarà alle prese con lo spettacolo Arlecchino Furioso.
Questa volta gli acclamatissimi protagonisti di Romeo e Giulietta, l’amore è saltimbanco e Don Chisciotte – che il pubblico del Teatro delle Ali ha avuto modo di apprezzare nelle passate stagioni – tornano in formazione allargata. In Arlecchino Furioso è ancora la Commedia dell’arte ad essere protagonista, con la maschera simbolo del teatro italiano che anima questo spumeggiante spettacolo in cui l’amore è il motore di un originale canovaccio. Un Amore ostacolato, invocato, cercato, nascosto e rivelato, ma soprattutto un Amore universale, capace di travalicare i confini del mondo. Chissà se alla fine, tra travestimenti, duelli, dialetti, canti, musiche e pantomime, l’amore trionferà?
Una coppia di innamorati, Isabella e Leandro, costretti dalla sorte a dividersi, si ritrovano dieci anni dopo a Venezia, pronti a cercarsi e innamorarsi nuovamente. Allo stesso tempo il geloso Arlecchino corteggia la servetta Romanella, pronto a infuriarsi al primo sospetto di infedeltà.
Chissà se alla fine l’amore trionferà tra i quattro protagonisti?
Lo spettacolo è pensato per un pubblico universale, recitato con varietà di lingue e dialetti, arricchito dall’uso delle maschere, dei travestimenti, dei duelli, dei canti, delle musiche e delle pantomime.
Questo Arlecchino fuoco e fiamme gioca a quel gioco che è la Commedia dell’arte: quel teatro magico, che proprio nell’essere un teatro “bambino” trova la propria forza deflagrante.
BIOGRAFIA. La compagnia Stivalaccio Teatro nasce nel 2007 come compagnia di teatro popolare, dall’incontro tra Michele Mori e Marco Zoppello. Nello stesso anno realizzano lo spettacolo Amori, medici e ciarlatani, esordio della compagnia, ripreso nel 2012 con un nuovo cast e una nuova messa in scena (rappresentato al Carnevale di Venezia nel 2013 e in Bosnia Erzegovina). Nello stesso periodo mettono in scena Aspettando Palladio, Il furbo e lo sciocco e Pierino in fabula, prima produzione di teatro ragazzi. Nel 2013 si uniscono Sara Allevi e Anna De Franceschi.
I quattro attori condividono una stessa formazione di teatro fisico-gestuale basata sulle tecniche della Commedia dell’arte, la danza, il nuovo mimo e il nuovo clown, ma soprattutto hanno una visione comune: la ricerca di un teatro che possa parlare a tutti. Stivalaccio Teatro ricerca uno spazio dove il teatro diventi sinonimo di comunità. Credono nello stupore, nell’artigianato, negli oggetti che si trasformano e nella parola che diventa corpo. Un teatro popolare e popolato di persone, idee, luci e storie da raccontare.
La Compagnia svolge la sua attività professionale dedicandosi a quattro ambiti diversi, ma correlati: prosa, teatro ragazzi, formazione e organizzazione di rassegne. Nel corso degli anni hanno realizzato anche uno spettacolo di arte di strada: La famiglia Trombetta